Art Day- Studium- mercoledi 12 ore 17.30
Enrico Consoli “Le startup e il nuovo spirito del capitalismo” lunedi 10 ore 19.30
Antigone discute con Link Lecce “Carcere e Migrazione” venerdi 7 giugno ore 22.00

Stefano Antonucci presenta “Il Timido Anticristo” sabato 1 giugno h.22.00 Spazio Sociale Zei

Il Timido Anticristo, scritto da Daniele Fabbri e Stefano Antonucci, e disegnato da Maurizio Boscarol, racconta la storia di un trentenne distaccatosi dalla fede, e che deve confrontarsi con la religiosità della famiglia: al di là del conflitto tra fede e razionalità, il vero terreno di scontro è quello delle emozioni. Il potere della religione non è solo quello ecclesiastico, ma è soprattutto l’influenza che esercita su convinzioni e moralità più intima; sul distinguere bene e male.
L’evento è l’anteprima del Festival della filosofia politica (14-15 giugno). Perché un fumetto?
1) Perchè no?” (cit.)
2) Gli autori so’ bravi assai
3) Perché è un genere che contamina i saperi grazie alla potenza dell’immagine, creando brecce proprio nella Repubblica democratica fondata sull’immagine. E magari negli scroller.
Modera: Stefano Leone
Djset Politicamente scorretto con Djakus

Andrea Staid “Culture in transito” martedi 14 maggio ore 20.00


ispirato al romanzo di Giulio Salierno edito da Minimum Fax
di e con Marco Brinzi
Autobiografia di un picchiatore fascista ripercorre la biografia di un fascista per capire cosa possa muovere oggi le persone, soprattutto quelle più giovani, ad avvicinarsi, a giustificare e a riproporre un’ideologia tanto superata e sconfitta dalla storia, violenta e antidemocratica.
Negli anni ’50 Salierno è attivista di spicco del Movimento Sociale Italiano romano e frequenta Graziani, Almirante, Rauti. Diciottenne è condannato a trent’anni di reclusione per omicidio a scopo di rapina, fugge in Francia, si arruola nella Legione straniera e va a combattere in Algeria dove finisce imprigionato. L’ideologia fascista comincia a vacillare già nelle carceri algerine, dove si sente molto vicino a quella che la società reputa feccia. Trasferito nelle carceri italiane, Salierno scopre l’appartenenza alla classe degli sfruttati e la solidarietà con altri detenuti più sfortunati di lui: sviluppa una nuova coscienza politica e arriva all’abiura del fascismo.
La recitazione diventa quindi per Brinzi lo strumento elettivo attraverso cui rivendicare l’impegno e rimarcare i principi su cui nasce l’Italia contemporanea, antifascista, repubblicana e democratica, e il mezzo più immediato per compiere quell’esercizio quotidiano chiamato memoria.
Aspettando il Festival della filosofia politica…
Progetto finanziato da:
ADISU Puglia
Organizzato da:
LINK Lecce – Coordinamento Universitario Zei Spazio Sociale
I prossimi appuntamenti :
- 28 febbraio: Tamara Scarciglia @Spazio Sociale Zei
- 26 marzo: Circe- Centro internazionale di ricerca per la convivialità elettrica https://circex.org


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Youtube, Whatsapp, Instagram: ogni esperienza di
interazione, anche sociale, si trasforma in una complicata gara, con un sacco di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per
esperienza diretta le regole di questi “giochi”: se ci comportiamo bene, otteniamo molti “like” e notifiche; altrimenti rimaniamo a bocca asciutta.
Di certo, “vincere” non si può: dobbiamo sempre impegnarci di più,
perché il “gioco” non finisce mai…